100% GUE’ PEQUENO!

20 lug , 2011   //   EVENTS, NEWS, VIDEO

gue flyer FRONTE

A sto giro il fattaccio è di quelli grossi. Infatti domani sera, manco fosse il compleanno di Puff Daddy, facciamo un gran fracasso con Guè Pequeno dei CLUB DOGO, uno dei più caparbi rapper del panorama italiano appena uscito con il suo primo disco solista. Il tutto si svolge a due passi da Pavia, alle Fonti Di Recoaro, splendida location definita da un nostro illustre amico: “Il covo dei pirati”; posto a cui siamo molto legati perchè circa due anni fa ci abbiam fatto uno dei nostri primi leggendari party…

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Guè Pequeno, precedentemente noto come Il Guercio, è ad oggi un membro del trio milanese Club Dogo. Questo MC unisce trovate semantiche d’effetto ad una precisa ricerca linguistica, condisce il tutto con un buon background culturale ed intellettuale per una resa complessiva graffiante ed, allo stesso tempo, a dimensione umana. La carriera di Guè si perde nella Milano dei primi anni ’90, landa di tempo in cui fa la conoscenza di Jake La Furia e, in seguito, di quel Dargen conosciuto ai tempi come Il Corvo D’Argento. L’amicizia tra i rappers porta alla formazione delle Sacre Scuole (1996). Il beatmaker Don Joe, intanto, diviene stretto collaboratore delle Sacre Scuole. Talmente stretto che di lì a poco Guè, Jake e Don Joe si coagulano nei Club Dogo (2003). In contemporanea va affermandosi la Dogo Gang, il collettivo di artisti come Vincenzo, Marracash, Deleterio e Ted Bundy che fa da scorta al gruppo e lavora a pieno regime nella produzione di altri prodotti musicali. Il 2007 segna il picco più alto della ciclica attenzione dei media per l’Hip Hop: a seguito di una scia che ha visto emergere in superficie altri esponenti del Rap italiano, i Club Dogo vengono scelti dalla EMI/Virgin e concepiscono il disco “Vile Denaro”, a cui seguono gli acclamatissimi “Dogocrazia” e “Che Bello Essere Noi”. Guè Pequeno è attualmente accreditato come uno tra i maggiori rappresentanti del Rap nostrano sia per il suo mordente che per il suo modo di dire le cose, a metà tra il volo di Icaro ed un bungee jumping senza elastico.

 

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